Il contatto delle mani con i materiali, la differenza che può fare una lucidatura o la pennellata di chi ha anni di esperienza.

Quello del suolificio è uno di questi. La produzione si ampia, arrivano macchinari di ultima generazione per suole stampate, tecnologie efficienti, eppure alcuni prodotti hanno ancora bisogno di quel tocco umano che dia l’essenza, il sapore, come diciamo noi.


Il viaggio delle nostre suole parte sempre da un progetto condiviso dal cliente...
sviluppato di fronte a un monitor insieme al nostro staff e al supporto di programmi specifici.

Per noi, la vera sfida: dal bozzetto dello stilista l’idea diventa un prodotto concreto, studiato su misura.
Nascono così i prototipi che passano poi alla produzione: suole costruite manualmente, è il caso dei prefresati, o tramite stampaggio, per materiali come tr, pvc, ptu.


I materiali sono proprio l’altro fulcro della nostra ricerca: di qualità, performanti, in linea con le tendenze.

Una suola artigianale la vedi dallo spessore del cuoio, che viene prima tagliato grossolanamente dalla trancia e poi fresato in una sagoma precisa.
Arrivano poi le persone a dare al prodotto quel gusto che lo rende perfetto per la scarpa per cui è stato pensato.
Rifiniture eleganti, il cuoio lavato per un’allure vintage e invecchiata, con guardoli borchiati o semplici, con tacco nel caso di una decolleté: ogni dettaglio farà lo stile della calzatura finale.


La finitura di una suola è il cuore della lavorazione manuale, quando il tocco artigianale determina una certa lucidatura, le rifiniture, la colorazione.

Una fase che ha il sapore dei gesti che vengono dal passato, che odora di vernice.
Dove alla perfezione del prodotto che esce dalla macchina si aggiunge poesia e quel sapore unico.